“A Los Angeles quasi tutti hanno un cane. Forse perché si sentono soli… è una città di orfani… milioni e milioni di angeli in pena, tutti disperatamente bisognosi di amore. E tutta questa pena per un attimo l’ho sentita mia, e mi è sembrato finalmente di essere a casa.”
Lasciato dalla fidanzata e licenziato nello stesso giorno, Alberto, giovane chef romano, si ritrova a dover reinventare la sua vita da zero. Proprio nel momento in cui aveva deciso di andare a vivere da solo, allontanandosi da una madre che per lungo tempo era stato il suo unico punto di riferimento. Un ruolo che lei Laura, come spesso Alberto la chiama, evitando il più affettuoso “mamma” aveva ricoperto con qualche difficoltà, persa tra un amore passeggero e una sessione di meditazione. Quando, poche settimane dopo, anche lei viene improvvisamente a mancare, il giovane sprofonda in un abisso di rabbia e di cose non dette. Messo in valigia ciò che Laura gli ha lasciato in eredità la sua cartella clinica, un mattarello e una confezione di Zaleplon decide di partire per Los Angeles alla ricerca di suo padre, di cui possiede poche e frammentarie notizie, elargite con qualche incertezza da Margherita, l’amica con cui sua madre aveva condiviso gli anni spensierati della giovinezza. Così, poco a poco, mentre ricostruisce con fatica i contorni di una figura paterna per troppo tempo esistita solo nella sua immaginazione, una nuova consapevolezza si fa strada nella sua mente e perfino l’obiettivo di una vita la ricerca della ricetta perfetta si rivela all’improvviso, come un’epifania. Sullo sfondo della città simbolo del sogno americano, che non manca tuttavia di mostrare il suo lato più oscuro e bizzarro, Perso a Los Angeles è un viaggio straordinario alla ricerca di se stessi, un romanzo di formazione che ha come obiettivo ultimo la conquista della felicità.
Francesco Apolloni è nato e vive a Roma. Regista, scrittore, attore, giornalista e produttore. Ha frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Silvio d’Amico. Ha scritto e diretto numerose commedie per il teatro, scritto e pubblicato romanzi, realizzato documentari, cortometraggi e film come La verità vi prego sull’amore e Fate come noi. Molti dei suoi lavori hanno partecipato a festival, ottenendo numerosi riconoscimenti sia da parte del pubblico che dalla critica. Ultimamente è apparso sul grande schermo come attore protagonista e sceneggiatore nei film Ovunque tu sarai di Roberto Capucci con Ricky Memphis, Francesco Montanari e Primo Reggiani e in Malati di sesso di Claudio Cicconetti con Gaia Amaral e Fabio Troiano. È stato editorialista del Messaggero e il Sole 24 ore. È Direttore Artistico del Terminillo Film Festival.