“Viaggio di Ritorno, di Leo Carnabuci, è una raccolta che le caratteristiche sopra descritte le possiede tutte. Con il suo stile ironico e allo stesso tempo profondo, l’autore riesce ad accendere una luce su ciò che è abituale e ne valorizza quell’unicità che lo rende già di per sé straordinario senza particolari fronzoli.
I componimenti dell’autore hanno il sapore di un diario riempito con tante piccole annotazioni e spunti, messi nero su bianco nei momenti in cui lo sguardo sensibile e sopraffino dell’autore ha notato qualcosa che vale la pena di essere raccontato e che si è trasformato in un’occasione per confrontarsi con il suo pubblico di lettori su temi diversi, proprio come accade quando ci intratteniamo in chiacchiere casuali con persone incontrate per caso e che, pur sapendo che con molta probabilità mai più incontreremo, ci lasciamo andare a confidenze e scambi di opinioni come si è soliti fare con le persone di cui abbiamo maggiore fiducia.
Ed ecco quindi il dono che offre questa raccolta: palesare la profonda superficie dei piccoli attimi della vita quotidiana per apprezzare quel che ogni giorno vediamo, tocchiamo e sentiamo senza neppure farci caso. Questa raccolta è un viaggio di ritorno verso la bellezza della semplicità.”
Dalla prefazione di Josy Monaco
Leo Carnabuci è nato in un quartiere popolare di Agrigento il giorno di Ognissanti, ha fatto un regolare corso di studi liceo classico, poi Università – conclusosi con una laurea in giurisprudenza presso l’Università di Palermo. Ha lavorato, dal 1970 al 2006, come funzionario dell’INPS, prima a Venezia (dal 1970 al 1976), poi ad Agrigento.
Ha cominciato a scrivere in versi per caso, durante la pandemia del 2020, descrivendo le sue emozioni, le sue impressioni e i suoi ricordi in modo ironico e talvolta autoironico, come modo per stemperare l’ansia e qualche dramma interiore. Adesso vive da pensionato, con la moglie Giovanna, in un caseggiato situato fra la Valle dei Templi e il mare, vicino ai figli Gianmarco e Andrea e ai nipotini Gabriele e Maria.
Nel 2022 ha pubblicato, con la Casa editrice Albatros Il Filo, la raccolta di poesie Emoti(c)ons.
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