Adele ha accettato la proposta del marito Lorenzo di affrontare un cambiamento di vita radicale.
Dalla vivace Firenze, la coppia si è trasferita in un borgo circondato dalla natura, dove le giornate scorrono più lente e la comunità appare distaccata. Mentre Lorenzo è sempre impegnato con il lavoro, Adele comincia ad avvertire un vuoto angosciante intorno e dentro di sé, alimentato dalle incertezze e dall’indifferenza percepita.
Da persona sensibile, Adele si accorge anche del disagio di un’altra donna che piange su una panchina e decide di avvicinarla. Lei è Sara, un’altra nuova arrivata che tutti in paese considerano misteriosa e solitaria, ma Adele è disposta ad andare oltre i pregiudizi; vuole scoprire quali sono i tormenti della sconosciuta nella speranza di poterla aiutare. Sara individua in lei un’amica autentica e decide di confidarle un oscuro segreto: si è rifugiata laggiù perché il marito le ha detto che deve nascondersi, forse è immischiato in una questione losca che riguarda l’azienda per cui lavorava. Ora Adele deve fare una scelta: credere e supportare Sara o tirarsi indietro?
La scrittura incisiva di Marika Cannata proietta il lettore in una storia coinvolgente dove non mancano rivelazioni e spunti per la riflessione.
Catena Maria Luisa Cannata, nata a Giardini Naxos, ha completato i suoi studi a Catania, attualmente vive in Liguria. Ha pubblicato: Il Coraggio della Libertà; La Lanterna del Pastor.
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