Che vita quella di Giulia, un’esistenza passata nella ricerca di sé attraverso l’altro, quasi sempre in attesa: nell’attesa di un bacio, di una carezza, di un ritorno. La notte, quando l’oscurità la circonda, e nel silenzio sente solo il frastuono dei propri pensieri, ricorda e riflette, s’innamora e si pente. Quanti giorni passati a rincorrere i sogni, a desiderare ciò che solo con l’immaginazione riusciva a sfiorare. È una donna, Giulia, ed è tutte le donne del mondo, con il loro fascino e la loro fragilità, con la loro fantasia e il loro bisogno di realtà.
Amaja Araz nasce nel 1970. Si diploma al Liceo Classico, ma la voglia di far parte del mondo dello spettacolo e della pubblicità la spinge a intraprendere per 25 anni il lavoro d Direttore di Produzione, prima in case di produzione pubblicitarie, poi in agenzie. Ad oggi, lasciati volontariamente i ritmi frenetici di quel mondo, si dedica alla famiglia, alla pittura e soprattutto a un progetto fin troppo a lungo rimandato: dar voce ai suoi personaggi e alle loro storie. Autrice di Occhi Arcobaleno (2023), continua a parlare attraverso i sentimenti più nascosti, per incoraggiare coloro che hanno ancora voglia di credere nei sogni.
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