Storia di una donna, di bambini, di Gnomi e di Folletti. Rina, nella sua attività di volontariato, con un approccio alla vita da “adulta”, dovrà modificare il suo punto di vista nei confronti della realtà che la circonda. Grazie alle storie della piccola Gioia e ai comportamenti dell’iperattivo Gianni, si rifarà viva in lei, più forte che mai, la parte perduta di bambina che è ed è sempre stata.
L’autrice, con uno stile semplice e lineare, propone un racconto che assomiglia ad una fiaba, con caseggiati che diventano castelli, Gnomi e Folletti che accompagnano nella vita di tutti i giorni bambini che riescono ad accorgersi di loro. Una storia che, da semplice finzione, arriva a toccare temi più complessi, portando il lettore a riflettere su tanti aspetti della vita quotidiana.
Maria Foffo è nata a Roma, dove vive tuttora. Laureata in Pedagogia, con i suoi figli presenti, ha insegnato lettere nella scuola statale Primaria poi nella Secondaria Superiore. Ora è in pensione. Dal 1992 è nel Terzo Settore (volontariato) dedicato ai bambini che soffrono in difesa dei loro diritti. Circa 45 anni fa ha pubblicato alcune poesie in due antologie di giovani poeti; al pubblico si presenta come “aspirante scrittrice”.
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