2 novembre 2020. Giancarlo muore poco dopo il ricovero al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli a Roma. Per lui, ancora un uomo in forze e pieno di spirito, non c’è stato nulla da fare. In questo scritto pieno di pathos e di tenerezza, la moglie Samaritana Rattazzi racconta il suo immenso dolore, elaborato fin dall’inizio e vissuto fino in fondo. “Perché i lutti”, come ricorda l’autrice, “non si cancellano, non si rimuovono, non si accantonano, non si dimenticano. Diventano parte di noi e modificano la nostra personalità. È quasi una strategia di sopravvivenza, un omaggio alla memoria, una necessità psicologica per mantenere la salute mentale”.
Senza preavviso testimonia un grande amore, un’intesa intellettuale e una complicità degni delle migliori storie romantiche.
Samaritana Rattazzi è nata a Roma nel 1947. Baccalaureata in filosofia, è stata praticante giornalista a “La Voce Repubblicana”, poi alla testata “L’Occhio” e al “Corriere Medico”, con specializzazione in politica sanitaria. In seguito ha collaborato anche al “Corriere della Sera”, “L’Opinione”, “La Stampa”. Dal 1980 è iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Nel 1986 ha fondato Public Affairs S.r.l, società di pubbliche relazioni, specializzata in relazioni istituzionali e lobbying. Collabora con Barabino&Partners e il Gruppo Edelman. Dal 2009, è stata vice Presidente della Fondazione “Il Faro” di Susanna Agnelli, specializzata in corsi di formazione professionale per minori svantaggiati. Ha pubblicato Mignon e il drago (Marietti J, 2020) e L’albero dei sogni (Marietti J, 2021).
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