Sballo o Ballo? – Romeo Dal Zovo

Viaggio in un universo fragile

Mirko Veronese è un laureando in Medicina e Chirurgia, precettato per il Servizio Civile. Il ragazzo si trova a dover operare in una Comunità Terapeutica per il recupero dei tossicodipendenti in un periodo, la fine degli anni Ottanta, durante il quale il mondo e l’Italia erano scossi dall’AIDS e le popolazioni dei tossicodipendenti e degli omosessuali venivano identificati come “untori”.
Il protagonista si trova così catapultato in una realtà sconosciuta gestita da due sacerdoti. Dopo un breve periodo di apprendistato, Mirko è trasferito nella struttura denominata “Prima Linea”, deputata ad accogliere i tossicodipendenti nella prima fase di disintossicazione. Deve misurarsi da subito con i tentativi di manipolazione, seduzione e complicità posti in atto dai tossici, ma anche con le ostilità e i conflitti in seno al gruppo degli operatori, coordinati dal responsabile della sede, poco incline a tutelarli e a fare squadra.
L’autore porta alla luce uno spaccato della società sconosciuto ai più ma in grado di colpire il lettore con la sua crudezza.

Romeo Dal Zovo nasce nel 1958 in provincia di Verona, dove vive con la moglie e i figli.
Ha ricevuto una formazione cristiana cattolica, frequentando scuole private, dapprima presso le suore Orsoline e poi al Liceo Classico “Don Mazza”.
Ha affrontato gli studi universitari in Medicina e Chirurgia. Gran parte della sua vita lavorativa si è svolta nel settore assicurativo, come libero professionista e come direzionale, ricoprendo vari ruoli di responsabilità, coordinamento e formazione.
Nell’ambito del volontariato ha esercitato, per più mandati, la carica di Presidente di una scuola materna paritaria aderente alla FISM. Di indole sportiva, ha praticato in età giovanile varie discipline a livello agonistico.
Attualmente si dedica al tennis e si concede qualche avventura dolomitica con la sua moto.
Uscito dal mondo del lavoro, sta riscoprendo una passione di gioventù: la scrittura, nella quale si era cimentato con la redazione di alcuni articoli sul mondo giovanile e sulla tossicodipendenza, apparsi su pubblicazioni locali.