Una biografia emotiva per l’autore, un mondo paesano fatto di personaggi unici per il lettore dove fantasia e realtà s’intrecciano armoniosamente.
Gianni Albertini è nato ad Ancona il 6 ottobre 1950. Si è diplomato presso il Liceo Classico “Carlo Rinaldini” di Ancona e laureato in Fisica all’Università degli Studi di Roma (attuale “La Sapienza”).
Ha poi intrapreso la carriera universitaria nella città natale, pubblicando oltre 150 lavori su argomenti che variano dai cristalli liquidi alle cellule staminali, dalle membrane biologiche ai materiali tradizionali o innovativi per l’industria meccanica, dai componenti per i reattori a fusione nucleare ai ricoprimenti per le protesi, dalla strumentazione per laboratori neutronici alla teoria della diffrazione e, in ultimo, interessandosi a una recente teoria che riguarda lo spazio-tempo deformato. È inoltre autore di libri di fisica generale per l’insegnamento universitario. È facile individuare frammenti di queste esperienze all’interno del presente libro mentre altre volte il riferimento biografico è nascosto, rielaborato come nei sogni, nei quali le vicissitudini, le emozioni e i pensieri della vita da svegli vengono trasformati per creare vissuti che nulla sembrano condividere con il materiale di partenza.
In questa biografia emotiva anche l’esperienza pregnante dell’esistenza di due figli ha una sua eco; ad esempio, nel bambino da poco concepito che è già un personaggio del paese: ricorda lo stupore per il passaggio dal non essere all’essere… o per lo meno questo è apparso essere il passaggio.
La biografia emotiva continua per l’autore nelle pagine del libro mentre per il lettore è il dischiudersi di un mondo paesano.
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