La diversità spesso può essere una maledizione. Lo sa bene Pablo Lapi che ha dovuto combattere tutta la vita per poter avere diritti che per la maggior parte della popolazione sono scontati.
In queste pagine, l’autore racconta le difficoltà a cui è andato incontro a causa del suo orientamento sessuale, delle battaglie che ha portato avanti per i diritti delle persone LGBT e, soprattutto, della sua infanzia traumatica, che lo ha segnato profondamente.
Per fortuna nella sua vita ha conosciuto l’Amore, se non la pace… Ma sarà bastato l’Amore a farlo essere felice?
Pablo Lapi nato a Buenos Aires nel 1961 da babbo Umbro e madre Asturiana. Una vita di lutti e di rinunce infinite nell’Argentina della dittatura militare e della bigotta chiesa cattolica. Detenuto dai militari e portato negli ospedali psichiatrici per la sua omosessualità. La libertà l’ha trovata quando è scappato in Italia, negli anni ottanta, viaggiando e girando il mondo in lungo e in largo nella ricerca della pace interiore e della libertà per i diritti LGBT. La sua continua lotta per i diritti dei bambini vittime della violenza sessuale e i diritti al matrimonio LGBT, non gli hanno dato tregua per la ricerca di legge per la tutela della dignità umana. Tuttora viaggia ininterrottamente nella ricerca della verità e nella bellezza umana.
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