È il 1959 e due ragazzi nati in un paese di origine albanese in Calabria (una comunità arberesh) si sono appena sposati. Comincia così la loro vita insieme a Napoli, dove lui lavora già come agente di polizia e lei sperimenta il trasferimento in una grande città e la convivenza con un uomo che conosce poco e che si rivela ben presto autoritario e violento. Di lì a poco, viene al mondo l’autrice di questa storia coinvolgente che apre il suo cuore per condividere con il lettore una parte significativa del proprio vissuto. Nelle pagine prendono corpo e anima le memorie di una storia familiare che diventa universale nel suo svelarsi, rivivono le tradizioni del piccolo paese arberesh, si cammina tra vicoli e palazzi di Napoli. In questo quadro dalle immagini vivide l’autrice guarda alla propria esistenza, mettendosi in ascolto dell’anima nella continua scoperta del mondo che la circonda.
Ricordo canzoni nel sole estivo non è solo una storia personale, un “romanzo di formazione”, ma è anche racconto e analisi di eventi avvenuti in Italia e nel mondo, mentre l’autrice compiva il suo percorso di crescita. Il testo assume, in tale prospettiva, un carattere giornalistico e, con una scrittura semplice e mai didascalica, offre al lettore spunti di riflessione sulla violenza sulle donne (l’assassinio di Milena Sutter, il massacro del Circeo), il terrorismo e la mafia (il “caso Moro”, la strage di Bologna, l’assassinio di Giancarlo Siani), la cultura della sicurezza (il terremoto dell’Irpinia, la morte di Alfredino Rampi, il disastro di Chernobyl), la libertà dei popoli (la caduta del muro di Berlino, Piazza Tienanmen), i reati ancora impuniti (la strage di Ustica, la scomparsa di Emanuela Orlandi, l’omicidio di Simonetta Cesaroni). Per i lettori più giovani, il romanzo diventa una lettura per conoscere la Storia più recente, quella che ancora non c’è nei libri di scuola.
Annamaria Guagliardi, nata a Napoli da genitori arberesh, è ricercatrice di Biochimica presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Questa è la sua prima opera letteraria.
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