La raccolta di poesie di Andrea Marocco ci proietta in un caleidoscopio di emozioni, riflessioni e visioni. L’autore ci conduce in un viaggio attraverso la sua terra natia, il suo mondo interiore e i suoi affetti; ci incanta con versi capaci di esplorare la bellezza e la malinconia della vita.
Immergendoci in queste pagine, siamo trasportati attraverso sia ipnotici paesaggi naturali sia profondi sentieri dell’anima. Approcciamo alla silloge con l’evocazione delle radici e l’appartenenza alle origini, per poi riflettere anche sui momenti in cui ci sentiamo persi, mentre fronteggiamo la nostra personale lotta interiore. In questo scenario plasmato dall’astrazione, riflesso di un mondo sfuggente, l’autore cerca di trovare un senso, d’indagare l’identità delle cose e l’autenticità del vivere.
In un itinerario polisensoriale, il fluire dei versi di Andrea Marocco ci coinvolge non soltanto attraverso suggestioni visive, ma anche stimolatrici di altre percezioni, come quelle olfattive.
Andrea Marrocco nasce a Fondi l’11 aprile 1989 e vive a Lenola (LT). Diplomato presso l’Istituto IIS “Gobetti – De Libero” di Fondi, appassionato di poesia crepuscolare e pittura barocca e futurista, impegnato nel quotidiano in attività umanistiche, riscopre la vena poetica ed esprime il proprio mondo imbrattando il cantuccio della scuola, facendo emergere componimenti semilirici, parafrasando, esternando, metricando travagli e sogni.
Nel 2009 riceve il riconoscimento dal Consigliere del Presidente della Repubblica con la sua prima raccolta, L’acchiappafarfalle. Nello stesso anno viene premiato alla manifestazione locale di Lenola, “Premio il Colle D’oro”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.