Storie vere, storie dimenticate. Storie che Angelo Brambilla raccoglie, sceglie e ripercorre, restituendole al lettore moderno. In questo Quasi poesie, l’autore sceglie di fare luce su uno dei periodi più bui ma allo stesso tempo più affascinanti della storia dell’umanità, del Medio Evo e in particolare Alto Medio Evo che è stata la culla di numerosi personaggi di grande levatura morale e spirituale, oscuri eroi e avvenimenti coperti oggi dalla polvere del tempo, in un percorso cronologico che arriva a toccare sporadicamente anche i giorni nostri.
Angelo Brambilla è nato a Romano di Lombardia (BG) il 21 Giugno 1974 e vive a Covo (BG). Diplomato al Liceo Scientifico F. Lussana di Bergamo e laureato in Storia Moderna all’Università Statale di Milano, tra le varie esperienze lavorative si è occupato di catalogazione libri e servizio di prestito bibliotecario, ma anche di disegno tecnico, catasto, certificazione energetica e stesura perizie presso studio di architettura. Ha pubblicato la breve recensione Nei meandri della sofferenza, inserita nel volume antologico Quel libro nel cammino della mia vita, prefazione di Giuseppe Pontiggia, Biblioteche Affori e Dergano Bovisa, Milano, 2000, oltre al breve saggio storico Le famiglie nobili di Soncino nella prima età moderna, Quaderni della Geradadda – 12, Treviglio (BG), 2006. Nel volume I Gabbiani – Missiomundi, 30 anni di volontariato senza confini, Romano di Lombardia, 2017, ha raccontato la solidarietà concreta e il lavoro dei volontari in Africa e America meridionale. Dal 2001 scrive per il giornalino parrocchiale di Covo Il Mulino.
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