Come nella famosa pellicola di Zemeckis, l’autore ripercorre gli anni salienti della sua vita, che si intrecciano indissolubilmente con la storia della sua città – Perugia – e con quella d’Italia. Dagli anni della guerra, da lui vissuti solo marginalmente essendo ancora in fasce, a quelli del boom economico, delle contestazioni e dei cosiddetti “anni di piombo”, la storia si dipana fino ai giorni nostri, raccontata attraverso ricordi personali e stralci di quotidiani locali e nazionali. Uno straordinario contributo storico e archivistico che, tra il serio e il faceto, disegna un percorso che guarda con speranza e intelligenza alle generazioni future.
Rino Fruttini è nato il 28 dicembre 1942 a Perugia, dove vive tuttora. Ha lavorato per oltre 15 anni nel campo del marketing d’impresa, non trascurando mai la scrittura: è stato a lungo, infatti, collaboratore per le pagine locali de «La Nazione» e de «Il Messaggero». Dal 1998 al 2003 ha scritto articoli di economia su «La Discussione». Con Albatros ha già pubblicato La Saga del Burchia (2015). Recentemente ha vinto il “Premio Letterario Internazionale”. Premio speciale ‘Lilly Brogi la Pergola Arte’ di Firenze-VIII edizione”.
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