In un caldo e afoso pomeriggio estivo, due bambini, Ninì e Niria, fratelli gemelli, sono accovacciati su un muretto, all’ombra di un grande fico.
Ninì è un bambino avventato e impulsivo, si getta a capofitto nell’avventura senza scoraggiarsi di fronte al pericolo e solitamente ne esce indenne, ma una nuvola nera quel giorno è in agguato, lo avvolge e lo attira a sé, sancendo così il distacco definitivo.
Quel che resta è la devastazione totale dei sentimenti, le incapacità prendono il sopravvento, e il senso di inadeguatezza pervade l’animo dei suoi familiari gettandoli nello sconforto più totale: Giulia, la mamma, imputa il dramma alla sua scarsa attenzione; Diego, suo marito, vive nell’impossibilità di relazionarsi con la realtà dell’accaduto; infine Niria, la piccola grande donna, che avverte la necessità di ricostruire. Immersa nei suoi sensi di colpa, sviluppa in sé la consapevolezza di poter gestire la sua vita in autonomia, senza cedere alla tentazione della debolezza spesso recata dai sentimenti.
Promemoria per la felicità, di Mara Nasso, è un testo in cui si concentra l’attenzione sulle potenzialità individuali soggette alle influenze interne ed esterne e su ciò che può concorrere per raggiungere il giusto equilibrio. Espresso con un lessico elegante e delicato, l’esposizione appare chiara e notevolmente arricchita dalle ottime capacità letterarie della nostra bravissima Autrice.
Mara Nasso è nata a Reggio Calabria nel 1979. In Calabria vive e lavora presso la Pubblica Amministrazione dal 2012. Nel 2003 si è laureata in Giurisprudenza e ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Dal 2004 al 2010 ha collaborato con un quotidiano e grazie a questa collaborazione è diventata giornalista pubblicista. Nel 2009 ha già pubblicato una raccolta di racconti brevi dal titolo Amore itinerante. Da sempre coltiva le sue passioni, la più grande tra queste è sicuramente la scrittura.
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