Lavoro, impronta, arte… in poche righe Gianni Umberto racchiude i suoi valori, gli stessi che troviamo tra queste poesie che sono sì un atto d’amore per i suoi cari, ma anche per la vita stessa, che spesso ti dà poco, o addirittura ti leva molto, ma che non possiamo mai smettere di amare e di perseguire, con tutto il nostro impegno. Non mancano tra queste righe accenni al suo mondo circostante, che ci dimostrano come niente debba essere mai dato per scontato, e tutto debba essere sempre accolto, per essere poi capito nel suo profondo. A questo si aggiunge la volontà di lasciare la propria parte in questo mondo, che non è solo materiale ma anche più intima, come appunto questa raccolta che racchiude i suoi pensieri più delicati, sotto forma di versi spesso in rima o comunque rilegati in una struttura che li rende orecchiabili, quasi a voler rimanere qualcosa sempre presente nella nostra mente.
Gianni Umberto è nato a Roma (zona Morena) da una famiglia poverissima, con il padre presto richiamato sotto le armi. Tornati in un paesino nel comune di Amatrice, già dall’età di 8 anni aiutava la famiglia accudendo le poche pecore. È andato a scuola fino alla quinta elementare, dopo ha imparato il mestiere del falegname, che lo ha portato successivamente ad essere titolare di una bottega, prima, e poi, con il passar del tempo, imprenditore nel commercio di mobili e ceramiche.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.