Un’importante analisi della produzione letteraria di Elsa Morante, scrittrice, poetessa e saggista italiana, e del modo in cui le sue opere si inseriscono all’interno del flusso della Storia. Personaggi e narrazioni che della Storia sono parte integrante, pure sono fuori da essa, vincitori e vinti di piccole e grandi battaglie, personaggi che superano la brutalità e la banalità del vivere quotidiano e assurgono a mito.
Nata a Civitella del Tronto, Teramo, il 21.01.1945, l’autrice è laureata in Lettere Classiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ha insegnato letteratura italiana e latina in un Liceo Scientifico di Padova. Ha coltivato interessi letterari e filosofici, dall’età greca a quella contemporanea. Ha scritto saggi su Riviste nazionali, come “Punto di vista” e “Lo Scorpione letterario”. Presenta libri presso l’Associazione Abruzzese-Veneta con sede a Padova. Ha scritto saggi su Giovanni Giudici, Giorgio Caproni, Paolo Volponi e testi narrativi, non ancora pubblicati. Ha pubblicato due saggi di critica letteraria presso l’Editrice Albatros: La celestialità della terra nell’opera di Anna Maria Ortese, nel 2019; La dimensione notturna in Antonio Tabucchi, nel 2021; Con la festa nel cuore, 2022, è stato segnalato al premio letterario Il giovane Holden.
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