“Quando mi chiedono dove lavoro è facile. Quando mi chiedono di cosa mi occupo l’affare si complica. Sia che la domanda arrivi da un professionista, sia che giunga dalla cerchia amicale. Peggio da quella parentale.”
Mettendo a disposizione la sua esperienza professionale e umana, l’autrice con competenza, consapevolezza ed ironia, ci narra di un mestiere complicato, quello della gestione delle risorse umane, o meglio dell’HR manager (Human Resources manager), dove è necessario avere le spalle larghe, un formidabile intuito e soprattutto praticare il coraggio, l’etica e non per ultima l’allegria. Attraverso un linguaggio colloquiale, diretto, ne viene fuori un racconto appassionato sulla vita aziendale, si susseguono le storie alle riflessioni e alle disamine su un mestiere che richiede un grande impegno ma anche una grande responsabilità.
L’autrice ha lavorato trent’anni nel mondo delle risorse umane, ricoprendo vari ruoli, all’interno di complesse aziende italiane.
effe_esse1970@libero.it –
Di cosa si occupa uno dell’Ufficio del Personale?! Domanda facile, risposta complessa. Questo libro prova a spiegarlo, e secondo me ci riesce in pieno perché ti fa entrare proprio nel vivo delle storie quotidiane e del grande “stress emotivo” in capo agli addetti delle Risorse Umane. L’intreccio narrativo è avvincente, fatto di umane vicende, alcune veramente inimmaginabili, tutte caratterizzate da un grande trasporto emozionale. Lo stile è profondo, riflessivo, mai banale. Ogni capoverso trasuda del grande senso di responsabilità che guida ogni singola azione di un Responsabile di Gestione HR, incessantemente incalzato dal top management e dagli azionisti, e chiamato ad orientare l’organizzazione verso il raggiungimento degli obiettivi. Al contempo, ogni suo gesto è ispirato da un grande senso di umanità, di accoglienza e protezione che mai dovrebbero mancare a chi ha il compito di occuparsi – a qualsiasi titolo – di persone. Insomma, veramente un bel testo che consiglio a tutti quelli che, per motivi personali o professionali, vogliono mettere il naso nella gestione dei dipendenti di un’organizzazione complessa e che vogliono capire meglio di che tipo di competenze e conoscenze occorre dotarsi per fare questo difficile ma affascinante mestiere!
robertacarta9gmail.com –
Travolgente e Istruttivo!
Da poco lavoro in una piccola azienda dove per la prima volta ho sentito parlare di HR, e devo dire che questo libro mi ha appassionato ed emozionato. l’esperienza , la serietà e l’ impegno a svolgere bene il proprio lavoro , traspare in ogni pagina, coinvolgendo il lettore fino all’ultima . lo consiglio a tutti i dipendenti di aziende ed ai responsabili dell’ufficio HR. una lezione per tutti, scritta in modo scorrevole e ironico, anche quando si presentano situazioni veramente “imbarazzanti”.
Serena –
Racconti avvincenti ed imprevedibili, dal finale formativo, intervallati da momenti di riflessione che rappresentano un valore aggiunto per il libro.
Scritto con grande ironia, ma senza superficialità, e con evidente passione per un mestiere complesso come quello della gestione delle risorse umane, il lettore si trova ad assistere, spesso con sbigottimento, alle più disparate situazioni. Ci si ritrova a chiedersi se alcune di queste siano realmente accadute o se siano frutto di una fertile fantasia dell’autrice.
La descrizione dei personaggi è uno spasso: chiunque potrà riconoscere il bravo collega di lavoro in difficoltà, il manager coraggioso che si assume la responsabilità di un errore, la odiosa collega che ha sempre una parola di troppo per tutti,…
Ma il filo che unisce tutte le storie, così come tutti gli spunti di riflessione, è la difesa del bene più prezioso di un’azienda: il capitale umano.
Lo consiglio, non solo a chi lavora nel mondo HR, a tutti coloro che svolgono la propria attività professionale in piccole o grandi aziende. Sarà un utile strumento per quei momenti in cui saremo fuori rotta.
Luigi Ladiana –
Ho letto con grande curiosità il libro di Morchella attratto dal titolo e dall’argomento trattato. Ma chi pensa di leggere un libro destinato solo a chi lavora nella direzione HR si sbaglia. I racconti di vita aziendale, le riflessioni dell’autrice, sono rivolte a tutti. Qualunque sia il ruolo agito in azienda. Per me è stato, infatti, stimolante vedere il mio ruolo ed in particolare il rapporto con i miei collaboratori attraverso gli “occhi” di Morchella. Il libro è scritto bene e si legge facilmente. Morchella riesce a catturare l’interesse e in alcuni racconti lo stile sembra quello di uno scrittore di libri gialli. Lo consiglio a tutti senza ombra di dubbio.