La silloge di Valeriano Bruni c’invita a intraprendere un viaggio emotivo attraverso le parole e le immagini delineate dalla penna del Poeta. I lettori non possono che rimanere coinvolti dalla vasta gamma di temi e sentimenti che risaltano da questo scritto, e il mondo intimo dell’Autore si compenetra con il loro, stimolando riflessioni sulla fatica del vivere, sulla solitudine, sulla morte, sull’amore e altre osservazioni che indagano sull’esistenza, in un suggestivo intreccio di esperienze umane.
L’esplorazione dell’anima parte dalla vetta, dopo un’ardua ascesa che ci offre uno sguardo panoramico sull’intera Nazione. S’inaugura così un percorso di contemplazione, dove risuona l’eco delle miserie e delle contraddizioni della società. Tuttavia, ne traiamo il messaggio di non lasciarci coinvolgere dai disagi, attuando una sorta di ribellione silenziosa che ci porta a percepire nuove consapevolezze.
Valeriano Bruni è nato il 14 maggio 1977 a Bologna.
Scrive poesie da quando era adolescente.
Ha pubblicato un libro per Giraldi Editore nel 2009 dal titolo Nel corso del tempo, oltre ad avere avuto segnalazioni e pubblicazioni in diverse riviste culturali fin dai primi anni 2000.
Oltre alla poesia, coltiva da anni la passione per la musica e con il suo gruppo Malerba the Band, dove è cantante, chitarrista acustico e autore dei testi, ha pubblicato due Album (La deriva dei sogni – 2015; DerivAcustica – 2018).
Le sue passioni principali sono la letteratura, la musica e il cinema; è attivo in molti contesti culturali nella zona in cui risiede, e non solo.
Questa è la sua prima pubblicazione per il Gruppo Albatros.
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