Questa è la storia di un uomo di nome Nikolai Moiseevich Fofanov, nato nel 1890 nella città di Tobosk, in Russia. Brillante scienziato e direttore dei lavori nelle stazioni sperimentali di Kazan’, di Amur e di Primorsk, posti che negli anni sono diventati grandi centri di ricerca scientifica. N.M. Fofanov era stimato da tutti sul lavoro per la sua dedizione e capacità organizzativa. Affrontava con grande acume i problemi che la pratica agricola del tempo poneva, offrendo soluzioni tecnico-scientifiche all’avanguardia, che miglioravano i processi di produzione. Eppure anche su di lui cadrà la mannaia della dittatura e del terrore. Ingiustamente accusato di essere un nemico del popolo, N.M. Fofanov dovrà subire più di un processo fino alla sua morte, avvenuta nel 1937. Grazie all’utilizzo di documenti e di foto di famiglia, di estratti da fascicoli di archivi ufficiali, viene ricostruita una storia vera, comune a tante altre persone vissute in quel grande Stato che ora non c’è e che, solo dopo decenni, ha riconosciuto a quelle vittime nuova dignità. Una storia che diviene memoria, da tramandare alle attuali e future generazioni.
N.M. Lisina nasce nel 1939 nella città di Novosibirsk. Dopo la laurea presso la Facoltà di Storia e Filologia di Novosibirsk, Istituto Pedagogico Statale, lavora presso il Dipartimento di lingua russa dello stesso Istituto.
Nel 1964 si trasferisce a Mosca. Diviene ricercatrice presso il Museo statale di Lev Tolstoj, insegna poi per vent’anni all’Università linguistica statale di Mosca. È in pensione dal 1997.
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