Come funamboli cerchiamo di destreggiarci sul filo pericoloso che determina il confine tra normalità e patologia. Spesso si è tentato di offrire definizioni chiare ed esaustive che potessero fungere da riferimento per la pratica clinica e per la società. Tale compito in realtà si è dimostrato molto complesso perché spesso ci si imbatte in situazioni non semplici da gestire. La confusione semantica tra le parole come follia e patologia oppure benessere e normalità hanno da sempre prodotto risultati avversi.
Anche nello studio della schizofrenia molti luoghi comuni hanno invaso in modo tentacolare il pensiero comune, sono le false credenze che spesso generano confusione e disorganizzazione. Questo saggio breve della nostra bravissima Melissa Benvenuto è il frutto di un lavoro attento e costante presso gli istituti manicomiali, nei quali l’Autrice ha svolto la sua attività di sostegno e di valutazione delle singole situazioni correlate alla patologia schizofrenica. La sua attenzione è rivolta all’accettazione del cosiddetto “diverso”, al pieno reintegro dell’essere umano nel contesto sociale e lavorativo al fine di riequilibrarne gli stati emotivi.
Lo Specchio della Schizofrenia, la frammentazione dell’anima.
Melissa Benvenuto nasce nel 1991 a Sora, un paese in provincia di Frosinone. Comincia ad appassionarsi alla lettura e alla scrittura molto presto, ad appena sette anni legge il suo primo libro di Psicologia e da allora non ha più smesso. Si laurea in Scienze della Comunicazione, consegue un master in Counseling Strategico Relazionale a venticinque anni. Successivamente consegue la laurea magistrale in Scienze Pedagogiche. Si interessa fin da subito ai temi della Psicopatologia e in particolare della Schizofrenia.
Lo Specchio della Schizofrenia è il suo saggio d’esordio.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.