“Quella vecchia casa è perciò il simbolo manifesto della censura del nostro passato. Tutte le volte che vi passo davanti vi vedo un cadavere insepolto, e tristemente penso che lo abbiamo voluto così proprio noi.”
L’infanzia murata è un romanzo autobiografico che con ironia, disincanto e momenti di toccante introspezione consegna ai lettori le chiavi di un’intera esistenza.
Nel suo libro Valerio Vaccaro tira le somme di una vita e risolve nel racconto la complessa, sfuggente equazione della memoria, in cui gli eventi passati assumono un senso insospettato, impossibile da afferrare nel momento in cui sono stati vissuti.
Valerio Vaccaro è nato a Ivrea nel 1953, e ha vissuto tra Altare (SV) e Savona, dove tuttora risiede.
Dopo aver concluso la carriera lavorativa nella pubblica amministrazione, si dedica con passione alla scrittura e L’infanzia murata è la sua prima pubblicazione. In questo romanzo autobiografico d’esordio si vuole suggerire al lettore una sintesi fra la recente fisica quantistica e la nostra parte più profondamente spirituale, la coscienza.
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