Un appuntamento tra due anime che si fuggono da tempo nell’annaspare tra le difficoltà della vita e i propri dolori. Un abbraccio a lungo desiderato e una scintilla in uno sguardo. In un weekend sul lago di Como l’incontro di un uomo e una donna che si amano e che, tra emozioni e illusioni, si riconosceranno così differentemente simili da scoprirsi eternamente legati. Nudi come i loro sentimenti.
Cristina Nagliati nasce a Ferrara nel 1972, sotto il segno dell’Acquario, ed è perciò, estrosa, originale, empatica, ma soprattutto ironica, creativa e libera. Di classico ha fatto solo il Liceo, vivendo, sin dall’infanzia, una vita come Ulisse: dapprima girovaga per necessità materne, poi vagabonda per caso e per scelta. Conosce il mal d’Africa in terra d’Europa, adottando Granada come città d’elezione. È stata architetto, insegnante, ricercatrice storica e smartworker già agli inizi del 2000.
Oggi scalpita in un ufficio, in attesa della prossima avventura. È un’idealista e, un giorno, un filosofo siciliano le rivelò che così avrebbe corso il rischio di morire cinica o suicida. Sta ancora riflettendo su quale sia l’opzione migliore.
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