Ci sono esperienze cariche di significato, sia a livello educativo sia a livello formativo e di relazione con gli altri, ma anche con se stessi. L’educazione motoria non sempre è considerata una disciplina di pari valore delle altre, specie nella scuola primaria. In questa pubblicazione si vuole invece riportare una serie di testimonianze con informazioni, esperienze condivise e una ricca documentazione fotografica in cui si dimostra come l’educazione motoria sia fondamentale nel percorso di formazione scolastica.
Ed è proprio per dare voce a questi ragazzi/e straordinari – scrive l’Autrice – che ho pensato di condividere e fare conoscere questa avventura, per far comprendere, come, davvero, la scuola possa essere un meraviglioso e complesso gioco di squadra, dove si rispettano le individualità e le caratteristiche di ogni componente, dove si osservano le “regole di gioco”, si ascolta, con rispetto, la squadra “avversaria”, si accetta la sconfitta e si esulta per la vittoria, dove la forza-benessere di ognuno è indispensabile alla forza di tutti, dove il “diverso” e il “disabile” sono punti di forza, dove la squadra unita è la “magia” del cambiamento!
Patrizia Balestri è nata a Forlimpopoli (FC), in Emilia Romagna, dove tuttora vive. Amante dell’arte, della natura e degli animali, ha lavorato come insegnante nella scuola dell’Infanzia e nella scuola Primaria, attualmente è dipendente di una Pubblica Amministrazione, dove si occupa dell’organizzazione di seminari, formazione, convegni rivolti soprattutto a docenti. Sta seguendo inoltre un progetto, insieme alle scuole, per diffondere l’arte e la cultura anche al di fuori delle mura scolastiche e promuovere la passione per i beni culturali fin dalla prima infanzia.
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