Non tutte le storie di vita hanno la capacità di esprimere in poesia il dramma o l’attaccamento alla vita. La raccolta poetica La regina delle mosche, a opera di Maria Antonietta Zeppetella Del Sesto, ha una visionaria e sinestetica bellezza, a tratti un sublime apprendimento della matrice “assurda” del vivere. Le vite legate a corde e catene spesso hanno difficoltà a decollare nel cielo della propria esistenza, ma il potere taumaturgico del poetare libera, recidendo ogni legame oscuro anche se proviene dal proprio inconscio. L’autrice viene condotta dalle sue parole a cantare la luce della poesia nella resilienza di un’anima che dichiara se stessa senza veli all’umanità.
Mariantonietta Zeppetella Del Sesto è nata il 6 ottobre del 1956 a Cuneo. Si è laureata in Lettere con 110 e lode alla “Federico II” di Napoli. Ha insegnato Italiano presso scuole secondarie di I e II grado. In seguito Dirigente scolastico, è ora in pensione. Appassionata della cultura orientale e delle lingue, studia il coreano e il giapponese. Amante dei viaggi, è alla scoperta di luoghi, atmosfere, tradizioni, costumi. Residente a Gragnano, in provincia di Napoli, trascorre parte dell’anno a Roma.
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