Cosa penserò sul mio punto di morte?
Forse tutto, forse niente. Forse sono solamente all’inizio… Forse è questo il senso della vita, la vita continua.
La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti…
I pensieri meritano di essere scritti. Anche quando sono solo frammenti, vacillano, affollano la testa e non hanno una direzione precisa. In questo testo pieno di “spunti di fragilità”, un artista eclettico-sfaticato, come si definisce l’autore, offre a chi leggerà questo libro visioni differenti, imperfette ma profonde sul senso del nostro vivere, del nostro faticare. Uno stile sregolato e senza confini, che alterna prosa e poesia, con l’intermezzo di splendide illustrazioni, accattivanti e spiazzanti. Un libro forse per pochi, ma forse no, visto che sono molti quelli che desiderano al giorno d’oggi lasciarsi stupire e capire qualcosa in più di come gira questo pazzo mondo e le nostre teste…
Ivano Ferazzoli è nato in Sicilia nel 1975. Conserva, come tutti i siciliani innamorati della propria terra, la voglia di far splendere l’isola. L’arte, in tutte le sue forme e sfaccettature, lo accompagna sin dai primi anni e, insieme alla famiglia, diventa uno dei capisaldi della sua vita.
Da sempre interessato al significato recondito della propria e altrui esistenza, cerca, attraverso la filosofia e l’ironia che lo contraddistingue, le risposte al fine di trovare se stesso, ricordando sempre che l’errore è parte del processo.
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