Shara è una ragazza di 18 anni e alle porte delle vacanze estive, il suo desiderio più grande è quello di provare la rivoluzionaria e costosissima esperienza del momento: l’esplorazione. Si ritroverà ben presto, con i suoi più cari amici, in una città in cui tutto è bianco, a partire dagli immensi grattacieli, fino ai mobili e agli arredamenti. Una città dove la tecnologia si è sviluppata in modo bizzarro e dove l’unico colore è dato dagli sgargianti vestiti degli abitanti. Il bianco e i colori si scontrano in un contrasto vivido, non solo metaforico: la città è stretta nella morsa di leggi che soggiogano i cittadini, impedendo loro le più normali libertà a cui siamo abituati, pena l’anima. A seguito della devastante terza guerra mondiale infatti, è stata sviluppata una tecnologia che permette di estrarre l’anima dalle persone, rendendole praticamente incapaci di provare qualsiasi sentimento e riducendole così a schiavi. Shara e i suoi amici faranno amicizia con Tin, un consulente d’immagine caduto in disgrazia che rivelerà loro le sconvolgenti restrizioni e ingiustizie che il Consiglio dei Saggi e l’Unione esercitano sulla popolazione, raccontando anche la sua terribile storia. Mossi dalla compassione e dalla voglia di aiutare l’unica persona che ha dato loro asilo in quella città ostile, finiranno nei guai e rischieranno le loro anime, anche se scopriranno che ci sono molte più sfumature di quelle che si vedono, nella Città Bianca.
Valentina Presotto è una ragazza veneta di 34 anni che per amore ha però deciso di abitare nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Adora leggere, ma è anche una grande appassionata di motori, di lingue straniere, di animali, di scienza e della vita all’aria aperta. È una persona curiosa e sempre pronta a cimentarsi in nuove esperienze, tanto che iniziare a scrivere è stata per sé la naturale evoluzione dell’amore che ha per i libri.
Marilena Pagotto –
Lo stile è scorrevole e la storia è avvincente, in grado di coinvolgere facilmente chi legge. La pratica della disanimazione descritta nel libro, offre degli interessanti e inaspettati spunti di riflessione.
Elena Ballarin –
Libro avvincente con una scrittura fluida e loquace, cosí permettendo una facile immaginazione di luoghi e personaggi! Più lo si legge e più si diventa curiosi di sapere il finale. Complimenti alla scrittrice.
luigigianturco78 –
Occasione per riflettere su cosa possa accadere nei nostri mondi futuri. A prima vista lo stile della fantascienza potrebbe non appartenere a tutti ma chi avrebbe mai creduto al mondo di Kubrik alle prese con lo spazio nel 1968? Quella fu la sua Odissea…qui invece abbiamo Valentina, un’autrice giammai “signorina nessuno”, dai piedi-per-terra e le mille entità valoriali come tanti veneti del passato, presente e speriamo futuro: lei col suo romanzo ha dimostrato di saper esplorare lo spazio che ci circonda come fece con quello planetario il regista newyorkese.
Colin P. –
Non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto! Nonostante sia una storia fantasy/di fantascienza che non è un genere che leggo spesso, i personaggi e le avventure sono sempre realistici. In più lo stile di strittura è leggero e coinvolgente’ lo consiglio a tutti!
Vecia –
Un libro veramente ben scritto, molto scorrevole e permette di immaginare ogni scena descritta, veramente un capolavoro!