La casa di Cerri è un luogo che esiste davvero, ma soprattutto è un luogo dell’anima: è lì che una giovane e insicura Rosemy si reca un giorno di tanti anni fa per vincere le sue paure e imparare il canto lirico. Viene accolta dalla signora Franca, che in breve diventerà amica fedele e maestra di vita, e da allora il canto non la lascerà mai.
“Tentativo di parziale autobiografia tra il serio e il faceto per cantare comunque alla vita”, questo libro trabocca di passione e di amore per la bellezza. L’autrice tesse una narrazione gioiosa e raffinata che, attraverso il fil rouge della musica, tocca i più diversi temi a lei cari: la famiglia, l’amore, la cultura, la fede e tutto ciò che arricchisce la sua esistenza. Così, nel suo ritratto, convergono quelli di altre donne: donne comuni eppure speciali, compagne di vita, ma anche donne celebri e straordinarie, eroine tragiche e appassionate della letteratura e della musica lirica.
Il racconto, così, da individuale si fa corale, tanto grande da librarsi sopra i tetti della casa di Cerri e abbracciare il mondo intero.
Rosemy Conoscenti nasce ad Ameglia (SP) il 25 ottobre del 1959. Si diploma al Liceo Classico Vescovile di Pontremoli ed in seguito frequenta il corso quadriennale di teologia. Amante del bel canto, dei classici e della scrittura, pubblica la sua prima raccolta di poesia I richiami del tempo nel 1988. Nel 1998 esce una seconda raccolta di poesie Antares dello scorpione. Sposata e madre di tre figli, ha insegnato storia delle religioni sia alle scuole medie che alle elementari, lasciando poi l’insegnamento per dedicarsi ai figli. Ha partecipato con successo a vari premi letterari aggiudicandosi il “S. Domenichino” nella categoria poesia singola. Attualmente si dedica alla stesura di altri racconti e romanzi sia autobiografici che di invenzione.
Questa è la sua terza esperienza con il gruppo Albatros il Filo dopo il successo del suo libro Hotel Meridiano.
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