“Mi sarei evitata molto ma mi sono goduta tutto. Ho osato, esagerato, straparlato, strariso, strapianto e strafatto. E in questo sono stata bene”. Non usa mezzi termini la protagonista di questo breve testo autobiografico, una donna nata nel pieno degli anni di piombo, nel 1977, e che in alcuni periodi della sua vita ha dovuto affrontare perdite, separazioni, incidenti, malattie, sradicamenti. Con una prosa limpida e senza freni, diretta ed empatica, Francesca Moschella regala al lettore emozioni che vanno al di là delle descrizioni che riguardano una singola vita, ma diventano preziosi consigli su come vivere appieno tante esperienze e non lasciare nulla al caso…
Francesca Moschella, nata a Morbegno (SO) nel 1977, vive a Villa San Giovanni (RC) dal 2003. Ha frequentato il corso di Lettere Moderne presso l’Università Cattolica di Milano. Iscrittasi alla facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano, si è successivamente trasferita presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria dove si è laureata in Architettura dei giardini e Paesaggistica con il massimo dei voti e dove, nel 2015, si è abilitata alla professione. Scrive nel febbraio 2022 il suo primo libro con la casa editrice Albatros, dal titolo Giardino Interiore, un vademecum di vicende esistenziali tipiche dell’essere umano fatto da tutti i sentimenti più comuni che lo accompagnano sin dalla propria nascita. Ricca di passioni e hobby, fanatica dell’estetica e dello sport, tra cui il nuoto, lo sci, il tiro con l’arco e il muay thai e carica di passione per la natura, gli animali e le esperienze mondane, decide di scrivere questo secondo dal titolo La Bambina e il Gorilla, dedicato solamente alla propria vita intima.
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