Lella è scesa negli inferi. Ha visto l’orrore nell’impossibilità di reagire. Lo shock provato in quel momento l’ha resa spettatrice della sua esistenza per molto tempo. Chiusa in una bolla di vetro, ha visto scorrere la sua vita di bimba nell’apatia e nella passività con cui ci si lascia condurre senza opporre resistenza. Ma fortunatamente nasce in un contesto familiare sano, pieno di attenzioni e in grado di comprendere ogni piccola sfumatura dai toni smorti, di intercettare quelle grida silenti che si levano disperate dal suo sguardo. Grande famiglia, la sua, piena di gente, di stimoli, di grandi capacità aggregative. Ed è proprio in questo contesto che la nostra giovane Autrice rinasce a nuova vita: acquisisce la consapevolezza dei propri mezzi e li utilizza per riappropriarsi della sua anima. La forza e la voglia di vivere in lei prendono il sopravvento e finalmente ora guarda il suo passato e le sue inquietudini con la tranquillità di chi è sceso all’inferno ma poi è tornato. Graziella De Masi, in La bambina dagli occhi smarriti, condivide la sua storia, mettendo a nudo i suoi sentimenti e la sua vita. Coraggio e determinazione fanno di lei una donna dalle straordinarie capacità comunicative e narrative, che ha saputo lottare e credere in se stessa.
Graziella De Masi è nata a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria. È sposata e ha due figli. Ha conseguito il diploma a Catania come Interior Designer dopo aver frequentato un istituto tecnico-commerciale a Gioia Tauro. Le piace molto l’equitazione, sport che pratica fin dalla tenera età, e nel tempo libero ama fare lunghe passeggiate in riva al mare, luogo in cui trova ispirazione per portare avanti una delle sue grandi passioni, cioè quella per la scrittura. Il romanzo autobiografico La bambina dagli occhi smarriti è la sua opera d’esordio.
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