Un’originale storia-favola per avvicinare i più giovani alle vicende di Federico II di Svevia che tanto ha amato e fatto per la terra Puglia da lasciare tracce, tutt’oggi, tangibili.
La duplice versione del testo, in italiano e in inglese, offre la possibilità di rafforzare le competenze linguistiche nella lingua straniera.
“Questa storia che, a tratti, assume sembianze di favola, vuole sì intrattenere, ma la lezione che offre non è una lezione morale, è una lezione di Storia resa in uno stile narrativo estremamente semplice…
L’argomento è Federico II di Svevia, l’Imperatore illuminato del Medioevo, la cui vita è stata così meravigliosa e tragica da fargli guadagnare l’appellativo di Stupor Mundi (Meraviglia del mondo)”
Caterina Oliva (16/02/1959) è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso la Facoltà di Bari. È nata e risiede ad Altamura (BA), dove ha insegnato Lingua Inglese presso la Scuola Secondaria di Primo grado “F.S. Mercadante”. Il presente lavoro nasce dall’interesse dell’autrice verso la figura di Federico II di Svevia, l’imperatore che, nella prima metà del XIII secolo, ripopolò la città di Altamura e volle erigervi la Cattedrale dedicata all’Assunta, primo e più antico monumento cittadino. Da diversi anni la città è sede di una grande festa medievale “Federicus” dedicata all’imperatore, evento che attrae puntualmente un gran numero di visitatori.
Teresa Marvulli –
Il Sogno di Federico è un breve romanzo molto scorrevole e gradevole. L’autrice è riuscita a rendere in maniera vivace e leggera anche gli aspetti politici della vicenda di Federico: le tensioni con il Papa, i contrasti con i feudatari tedeschi, la lotta con i Comuni, l’accentramento del potere monarchico. Divertentissima la spiegazione delle varie motivazioni sociali delle Crociate e utilissima nonché attualissima l’illustrazione di alcune norme contenute nelle Costituzioni di Melfi. Oliva non si è soffermata a lungo sugli innumerevoli interessi culturali e scientifici di Federico II, ma anche questo aspetto della personalità dello Stupor mundi è stato accennato con delicatezza nello spassoso dialogo tra Federico e Onorio, lasciando spazio ad eventuali approfondimenti in classe. Consigliatissimo come testo di narrativa per la scuola secondaria di primo grado anche per le opportunità che offre di collegamenti interdisciplinari tra italiano, storia e inglese. Teresa Marvulli