Sotto una pioggia battente, Fabrizio Martelli, detto Bicio, viene scortato da Jack e Millo presso l’ufficio di Bombo, criminale che gestisce varie attività illecite nella città di Roma. La ragione della convocazione di Bicio, però, non ha nulla a che fare né con gli affari di Bombo né, tantomeno, con quelli dello stesso Bicio: Martelli ha sedotto Vania, la donna del malvivente, che è pronto a ucciderlo per il torto subito. Quando tutto sembra volgere al peggio, Bicio viene salvato dal commissario capo Piccolo, che irrompe nella stanza e lo porta via con sé. Martinelli si domanda perché mai il commissario sia venuto in suo soccorso. Il motivo è molto semplice: Vania era un’infiltrata e ora è scomparsa. Bicio è l’ultima persona che l’ha vista e adesso dovrà prendere il suo posto e trovare un modo per incastrare la banda di delinquenti.
Nato nel 1964 a Roma, dove vive da sempre, svolge la professione di avvocato.
Ha una splendida famiglia, composta da tre donne, una moglie e due figlie, profondamente amate.
Appassionato e vorace lettore di ogni genere letterario, predilige le trame interessanti, ma non contorte, e, con l’eccezione di alcuni grandissimi scrittori, lo stile asciutto.
Oltre ad alcune pubblicazioni di carattere scientifico legate alla professione, ha pubblicato articoli e brevi racconti sul volo a vela in aliante, che pratica con passione.
Ha partecipato, guadagnando in entrambi i casi la pubblicazione, a un concorso di racconti sul tema del superamento della malattia, e a un concorso di racconti a tema aeronautico.
Ha frequentato un corso di scrittura perché voleva liberare la sua creatività, troppo spesso confinata nei rigidi stilemi della scrittura professionale.
Nei suoi scritti, non manca mai un riferimento al cielo e alle nuvole: sono i luoghi dove vola la sua fantasia.
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