Spesso s’incontra il proprio destino
sulla via che s’era presa per evitarlo.
Jean de La Fontaine
Un romanzo intenso e delicato allo stesso tempo, dove non mancano momenti di pura bellezza.
Un manoscritto è l’unico testimone di verità scomode che farebbero saltare le certezze di più di una famiglia. Pagina dopo pagina le riflessioni di Gina sulle scelte fatte sempre con la fiducia di poter superare anche l’ostacolo più arduo.
Parole ricche di consapevolezza, di dolori ma anche di gioie, intrise di saggezza, che diventano dono per l’amata nipote Flavinia. Chissà se la perfezione dell’universo ci pone davanti prove che siamo in grado di sopportare o se i dolori sono solo punizioni? Su tutto si erge il potere del destino che, pur giostrandosi tra le varianti del libero arbitrio, ritrova sempre il percorso tracciato.
Antonio Favuzza vive e lavora a Palermo presso il Ministero Economia e Finanze.
Operatore Shiatsu da oltre vent’anni, affascinato dal mondo orientale, ama viaggiare, fotografare, leggere e dipingere. Da sempre coltiva il piacere e la disciplina della scrittura. Nel 2021 scrive e dirige Forever love, il suo primo cortometraggio, che ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali. Ha, inoltre, collaborato come aiuto regista e assistente di produzione alla realizzazione di diversi cortometraggi e videoclip.
Il codice del destino è il suo primo romanzo, da cui sta attualmente traendo la sceneggiatura del suo primo lungometraggio.
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