Anna e Marco, mare e terra che si fondono in un unico abbraccio, in cui l’uno ha bisogno dell’altra per poter vivere. Un grande amore raccontato da Luciana Mascagni, nato tra le onde delle isole Lipari e maturato nella città di Volterra, in cui i due giovani vivono. Ma Anna cela un ricordo amaro, un dolore mai sopito e mai superato, nel quale spesso si immerge completamente, astraendosi dal mondo che la circonda. Sfuggente e bellissima, attira la curiosità dei volterrani, i quali, omaggiando la sua bellezza, spesso le strappano un sorriso dalle labbra.
Purtroppo all’orizzonte un nuovo dolore colpisce il suo cuore, un dolore che acuisce quello precedente, e Anna precipita in un abisso che è apparentemente senza via d’uscita.
Il suo percorso di rinascita sarà faticoso ma la condurrà verso l’origine del suo senso di colpa: elaborandolo pienamente, acquisirà consapevolezza e nuova vitalità.
Le capacità descrittive di Luciana Mascagni sono notevoli. Il suo stile, elegante e scorrevole, si evidenzia in un narrato pieno e corposo, in cui i suoi personaggi, anime semplici e genuine, sono carichi di forza narrativa.
Il canto dei frati, enormemente suggestivo in cui il sentimento si mescola alla storia e alla magia.
Luciana Mascagni nasce a Volterra il 13 luglio 1944.
Ha lavorato nella Pubblica Amministrazione e ha sempre avuto la passione della lettura e della scrittura. Vive a Cecina, in provincia di Livorno, con il marito. Questo è il suo primo romanzo, anche se precedentemente ha scritto un breve diario e alcuni racconti.
Margherita Gabbrielli –
Una piacevole lettura, vivamente consigliata.
La storia è suggestiva e coinvolgente, ricca di sentimento e storia con affascinanti e dettagliate descrizioni dei bellissimi paesaggi di Lipari e di Volterra con la sua cupa atmosfera ed i suoi antichi monumenti, in una contrapposizione tra mare e terra, ma anche in un legame che unisce indissolubilmente i giovani protagonisti Anna e Marco.
Il lessico è chiaro, elegante e scorrevole.