Carlo, originario di Milano, risiede a Madrid ormai da diverso tempo: qui ha un lavoro – che non lo soddisfa, ma gli permette di vivere più che dignitosamente –, una fidanzata di cui è follemente innamorato, e un bel gruppo di amici. Dopo un breve soggiorno nel capoluogo lombardo, in procinto di rientrare in Spagna, riceve una telefonata che cambierà per sempre tutto il suo mondo: suo fratello è morto. Mario è mancato in Thailandia, lontano da casa e dai suoi affetti più cari, togliendosi la vita in circostanze decisamente poco chiare. All’immensa tristezza, si aggiunge l’angoscia di non sapere, di non riuscire a capire. Il rientro a Madrid è breve e la nuova vita di Carlo riprenderà dalla sua città di origine: qui, dopo essere diventato volontario della Croce Verde, cercherà di ricostruire la propria esistenza, dandole un senso che vada oltre il dolore.
Carlo Pioletti, nato a Milano, ha coltivato fin dall’infanzia una profonda passione per la scrittura e l’osservazione attenta delle dinamiche umane e delle proprie emozioni. Dopo aver trascorso una parte significativa della sua vita all’estero, tra esperienze di studio e di lavoro, ha fatto ritorno in Italia, segnando l’inizio di una fase cruciale di trasformazione personale. Questo ritorno è stato caratterizzato da un evento doloroso e decisivo: la perdita del fratello nel 2013, un trauma che ha segnato profondamente il suo percorso esistenziale e artistico. La scomparsa del fratello ha aperto un lungo periodo di riflessione interiore, durante il quale ha cercato di dare un senso a un dolore così grande. Questa esperienza, sebbene devastante, ha rappresentato anche un momento di grande cambiamento, poiché lo ha portato a rivalutare le priorità della vita, spingendolo a una ricerca più profonda di sé e del proprio posto nel mondo. Nel settembre 2014, un altro importante capitolo si è aperto quando ha iniziato la sua esperienza come volontario presso Croce Verde APM a Milano. Questo impegno non solo lo ha avvicinato al mondo del servizio agli altri, ma ha anche fornito una via d’uscita dal dolore, offrendogli un nuovo scopo e la possibilità di connettersi con persone che, attraverso piccoli gesti quotidiani, facevano la differenza nella vita altrui. L’esperienza di volontariato ha profondamente influenzato la sua prospettiva sulla vita, rafforzando il suo legame con il senso di comunità e l’importanza di restituire agli altri parte di ciò che si è ricevuto. Questi eventi cruciali hanno dato vita a I colori della mia rinascita, il suo romanzo che narra la sua personale trasformazione interiore.
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