Un uomo comune, Giovanni, vive una vita scandita da abitudini consolidate e rassicuranti: lavoro, famiglia, e il tempo dedicato a qualche piccola passione. Nulla che pesi, nulla che stanchi. Gode della stima di chi gli sta accanto: parenti, amici e semplici conoscenti. Una persona perbene.
Una mattina, Giovanni si sveglia e, sfogliando il giornale, un titolo in caratteri cubitali attira la sua attenzione: Sonia Gelsi, una giovane donna, è stata brutalmente assassinata nel suo appartamento. La notizia sconvolge profondamente Giovanni, non solo perché il femminicidio è avvenuto a pochi chilometri da casa sua, ma soprattutto perché conosceva bene la vittima. Sonia era una ragazza solare, emancipata, che lavorava nel bar dove Giovanni si fermava abitualmente per un caffè.
Iniziano le indagini delle autorità competenti, gli ingranaggi della macchina della giustizia si mettono in moto e Giovanni viene indagato per l’orrendo delitto.
Un romanzo che esplora l’imprevedibilità della vita e riflette sull’architettura di norme e principi che regolano la società, una struttura fragile, sotto la quale bisogna muoversi con estrema cautela.
Alessandro Bernardini è nato a Pisa il 18 novembre 1963, dove vive tuttora con la famiglia. Ufficiale dei Carabinieri in congedo per raggiunti limiti di età, coltiva molte passioni, tra cui la lettura, il cinema, la storia e l’astronomia. Questa è la sua prima pubblicazione.
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