Nella raccolta poetica di Faye S. Miravite – Foglie di vita – la poetessa musicista dà colore e toni al suo mondo interiore melanconico ma decisamente evocativo. Sfumature oniriche vengono dipinte con grande maestria. Ella scrive: Le mie poesie sono un dialogo continuo tra me e l’irraggiungibile. Irraggiungibile perché so di essere un mero punto in un vuoto che è infinito. Le mie parole esprimono dunque l’abitare un mondo che può essere allo stesso tempo realtà, illusione, insomma, l’ignoto.
Faye S. Miravite, nata nelle Filippine, vive tra Firenze, San Pietroburgo e Lisbona.
Consegue una prima laurea in Matematica, all’Università del Michigan (USA); successivamente si laurea in Filosofia, all’Università di Firenze, con una tesi in Ermeneutica Ontologica: Il nesso fra Estetica ed Ermeneutica nel pensiero di Luigi Pareyson.
Ha pubblicato in passato tre album di musica jazz e una composizione per violoncello e voce, con accompagnamento orchestrale. Continua i suoi studi, sia di composizione e orchestrazione, da un compositore e professore dell’orchestra Mariinsky a San Pietroburgo, e di teoria e storia della letteratura russa, da un già professore associato dell’università statale di San Pietroburgo.
I suoi interessi di studio spaziano dunque tra la filosofia, la musica, la letteratura e l’arte di quel fecondo periodo storico che va da fine ’800 ai primi del ’900.
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