«La poesia di Federica Re viaggia su un binario di a-temporalità e a-spazialità, rendendo i suoi componimenti elementi evanescenti – nel senso di perfettamente permeabili all’evocazione – eppur consapevoli in una realtà fin troppo presente ed ostentata. Percepiamo, tra i versi destrutturati, un senso di malinconia ma anche di profondo frastagliamento dell’anima, come se la poesia fosse il modo scelto dall’autrice per rimettere insieme i pezzi di uno specchio rotto, quello del suo sentire: la forza della poesia è proprio riuscire a ricostruire quello specchio, e non solo, ci permette a quel punto uno sguardo completamente nuovo su quello che eravamo, che siamo e che potremmo essere.»
Federica Re nasce nel 1972 a Legnano. Da sempre considera la poesia come la vocazione della sua vita, e il modo più efficace per esprimere ciò che sente, vede e brama. Lavora in ambito editoriale, ha vinto alcuni concorsi e i suoi versi sono stati inclusi in antologie di poesia contemporanea.
Estroflessioni è il suo primo libro.
Sito dell’autrice Far poesie
VIDEO SOCIAL
La poesia La Fonte della Felicità, contenuta nel libro, è stata scelta dal candidato assessore alla cultura di Legnano e fatta recitare da un attore e messa su Facebook in un video
RASSEGNA STAMPA, RECENSIONI E PRESENTAZIONI
Le parole di Federica Re:
“Mercoledì 24 luglio 2024, alla Pastasciutta antifascista dei Fratelli Cervi, l’attore Marco Massari ha letto la mia poesia ‘Il Seme’, dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tra le numerose autorità presenti all’evento, c’era anche l’Associazione ‘Libera’, che combatte ogni tipo di mafia. È stata per me una grande soddisfazione.”
Il 1 giugno 2024 Federica Re ha partecipato ad un convegno sulla poesia, nella prestigiosa Sala del Camino di Villa Burba, all’interno della 4ª edizione della Maratona di lettura organizzata dalla città di Rho.
Federica Re incontra i suoi lettori in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino
Mercoledì 10 aprile 2024 Federica Re incontra il pubblico e firma le copie dei libri
Estroflessioni e
Lilith eventi.mondadoristore.it
“Mercoledì 10 aprile 2024 ho avuto il piacere di fare un firmacopie delle mie due raccolte poetiche, ‘Estroflessioni’ e ‘Lilith’, al Mondadori Megastore del Centro di Arese – Federica”
Articolo pubblicato sul settimanale locale “Settegiorni”
adrianomax –
Le poesie di questo libro sono tessute filando pensieri, emozioni e sensazioni che Federica è riuscita letteralmente a toccare. E questo tessuto è vivo: se lo si lascia entrare nella propria mente ci veste di ordini nuovi, di spazi – tattili come direbbe l’autrice – che ci sfiorano e si legano alla nostra anima, ci penetrano come sonde fatte della materia di cui sono fatti i sogni. E arrivano a mostrarci altri lati della nostra e altrui natura: per me sono poesie taumaturgiche. Arrivano fino all’ulteriore, all’oltre, all’indicibile, ma poi si concretizzano in un tocco, un graffio, una carezza. In qualcosa che rimane solido ad evocare l’impalpabile. Curano il desiderio di fermare gli attimi che sfuggono, fermandoli. Mentre si legge e rilegge ogni poesia di Federica, si arriva al fondo della sua ma anche della nostra anima, e scesi laggiù lei ci regala l’attimo in cui tutto è calmo, anche se – in effetti – si è nell’occhio del ciclone.
Giovanni Moia –
Consiglio di leggere questi ottimi versi che indagano la psiche umana come raramente gli artisti sanno fare, tramite un sentire che è spiritualità materializzata, dove l’astratto passa attraverso i sensi, la corporeità, lo sguardo, il tatto. Un romanticismo che definirei post-romantico, intriso di elementi espressionisti che elevano gli strali decadenti non a semplice estetica, ma a raffigurazione precisa e universale di quel sentire figlio dell’intelligenza profonda e umana che caratterizza gli artisti quando sono grandi davvero.