Dietro i nostri occhi c’è un velo sottile che copre tutte le verità vigilate silenziosamente dal nostro cuore. Tormentata è la scelta di spostare questo velo per manifestare la parte più vera di sé, spogliandosi di ogni impalcatura emotiva, soprattutto quando il tessuto che lo compone è la malinconia. Quella generata da un dolore vissuto costantemente nell’incessante tentativo di riuscire a colmarlo, prima o poi, con l’amore in tutte le sue forme.
Come trovare respiro quando si affoga in una siffatta dimensione? Le parole sono la risposta. Esse sono un mezzo efficace per raccogliere ciò che resta di un cuore in frantumi per trasformarlo in un mosaico di emozioni che l’autrice Chiara Lorandi ha intitolato Estratto d’anima.
Chiara Lorandi nasce a Rovereto nel 1989. Perde il padre in tenera età, conoscendo molto presto il dolore. Sente da sempre il desiderio di portare avanti la sua opera scrivendo poesie e seguendo le sue orme. Riesce nel tempo a trasformare la sua passione per i labirinti dell’animo umano e il contatto con le persone nel suo lavoro.
A tal proposito, sta da diverso tempo lavorando al suo prossimo progetto dal titolo “Di-Versi” “In-Versi” con il quale vorrebbe far riflettere sul concetto di diversità, allontanandosi dai pregiudizi e offrendo occhi nuovi per guardare questo tema vecchio come il mondo.
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