In una bella e soleggiata giornata di dicembre, in maniera del tutto casuale, Luigi fa la conoscenza di Francesca. Lui porta bene i suoi sessant’anni, è da poco in pensione dopo aver lavorato come direttore finanziario in varie aziende italiane ed è separato dalla moglie; lei è un’attraente donna sulla cinquantina, è responsabile della logistica in un’azienda commerciale ed è sposata. Tra i due inizia una corrispondenza, portata avanti principalmente attraverso messaggi WhatsApp, che ha da entrambe le parti ben chiari i binari su quali dovrà muoversi e i limiti da non oltrepassare, quelli dell’amicizia: ma il feeling che si sviluppa nei mesi a venire riuscirà a far tenere fede ai reciproci intenti?
Antonio Senci è nato nel luglio del 1957 e cresciuto a Udine da madre friulana e padre triestino.
Ha vissuto un anno negli Stati Uniti tra i suoi 17 e 18 anni. Ha lavorato in banca per circa dieci anni e vissuto in varie città del centro-nord Italia.
Da molti anni vive nei pressi di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.
Per circa trent’anni ha svolto la professione di responsabile finanziario per varie aziende.
Legalmente separato, ha due figli.
SIMONELLA RICCARDO –
La lettura del libro è stata una piacevole esperienza. Testo coinvolgente, trama ben sviluppata, stesura originale, lettura piacevole. L’utilizzo dello schema WhatsApp è preponderante, ma non mancano pagine narrative. I due protagonisti sono ben delineati, il lettore viene portato a vivere la relazione che nasce tra loro, sente i dubbi, percepisce le speranze avverte gli alti e bassi . Antonio Senci in questo si mostra molto capace. Mi è particolarmente piaciuto il continuo riferimento a testi letterali, film famosi, a pagine importanti di musica classica il cui richiamo non è mai casuale e serve per veicolare al lettore tutta una serie di considerazioni “lasciate in sospeso” sull’amore, la gestione della relazione, il rispetto del partner. Lettura sicuramente consigliata