Contrappasso, di Sergio Casella, sviluppato in sei racconti, si presenta come un viaggio affascinante attraverso le complessità dell’esistenza umana, dove ogni storia invita alla riflessione. In Un granello di sabbia, il fraticello Adelfino si confronta con una burocrazia sovrannaturale che mette in discussione il concetto di ordine e libertà, creando un contrasto intrigante tra destino e autodeterminazione. Bac1 introduce un’idea originale, esplorando il potenziale di una cellula batterica che sviluppa coscienza, un’analisi profonda sulla nascita dell’autoconsapevolezza.
Antonio Poletti, protagonista di un altro racconto, Basta cambiare il finale, si impegna in un’introspezione che svela le lotte per l’affermazione dei diritti individuali, mentre Io sono sempre puntuale affronta la fragilità dell’equilibrio personale, un tema universale che risuona in ogni lettore. In Pedro e la coda, Casella esplora la dissociazione dalla realtà, suggerendo che anche i pensieri più futili possono influenzare la nostra vita quotidiana in modi inaspettati.
Infine, in Aguras, nonostante il cinismo di Gianni, in un contesto futuristico e interplanetario, i legami umani rimangono una costante fondamentale. La prosa di Casella è ricca ed evocativa, capace di trasportare il lettore in mondi alternativi pur mantenendo una connessione profonda con la realtà umana. Questi racconti, con la loro giustizia poetica e le loro introspezioni, offrono un’esperienza di lettura che lascia un segno duraturo.
Sergio Casella è stato docente universitario per più di quarant’anni e ha gestito, come responsabile, anche progetti di ricerca a carattere nazionale e internazionale. Con diverse lunghe esperienze all’estero, la sua attività si è svolta principalmente tra l’Università di Pisa e l’Università di Padova, viaggiando di continuo e osservando con critica attenzione le persone che ha incontrato, conosciuto, sfiorato o incrociato. Tra le centinaia di pubblicazioni scientifiche che ha prodotto, ha sempre pensato che prima o poi anche quelle storie nate in treno, in aereo, nelle sale d’aspetto e negli alberghi avrebbero potuto essere pubblicate. Oggi, avendo finalmente un po’ più tempo libero, ha deciso di farlo. La sua caratteristica principale è la fantasia, che lo ha portato a scrivere un certo numero di racconti, più o meno brevi, che spaziano dal thriller alla fantascienza, spesso conditi da un tocco di ironia. È già quasi completata una seconda raccolta e attualmente è in fase di lavorazione un terzo romanzo che sarà a breve dato alle stampe.
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