Biglietto giallo è una raccolta molto bella e intensa, soprattutto molto originale. Ciò è dovuto al fatto che l’autore traspone nei suoi componimenti accadimenti reali della sua vita, ordinandoli in una successione che è quasi narrativa. In questo modo, riesce a trascinare fin da subito il lettore nell’opera, facendolo immedesimarsi con il protagonista principale che altri non è se non il poeta stesso. Viene, perciò, naturale empatizzare con le vicende esistenziali dell’autore che, seppur spesso dolorose, vengono declinate in questi versi con dolcezza e delicatezza.
Marco Passoni, alias Il Poeta degli Artisti, nasce a Cividale del Friuli (UD) il 5 maggio 1976, il giorno che precede il terremoto che devastò il Friuli.
Fin da bambino inizia a scrivere testi e poesie.
Completa gli studi da geometra nel 1990 e inizia a lavorare nell’azienda di sedie del padre. Ci rimane una decina d’anni, ma si rende conto che non è il suo lavoro.
Intraprende un suo percorso di vita che crede più gratificante e in linea con il suo essere.
Il 12 agosto 2006 viene ricoverato presso il centro di salute mentale di Udine. Si tratta di un passaggio fondamentale della sua vita.
Il 2 giugno 2008 è il primo giorno di lavoro presso l’albergo più storico di Udine, dove si occupa del ricevimento degli ospiti, ma non solo.
Il 2 settembre 2024 conclude la fantastica esperienza professionale e di crescita personale e umana presso il più rinomato albergo di Udine.
Grande appassionato di montagna, di labrador, ma in genere di attività all’aria aperta e di viaggi.
Sta scrivendo il seguito di Biglietto giallo.
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