La storia come verità assoluta non esiste, essa è un racconto. La verità non la regala nessuno… Certamente un aiuto concreto in tale ricerca può essere dato da chi è stato testimone diretto di certi fatti. Tuttavia, la testimonianza è spesso frutto di dolore… Le pagine che seguono sono frutto di un sentimento in cui le parole sopite si risvegliano, prendono il sopravvento, e si fanno ascoltare! È il racconto fedele di un testimone diretto di una minuscola storia di sé.
(Dall’Introduzione)
Avevano bandito i sentimenti, diario di indagini e di emozioni, opera prima di Benedetto Sanna, già dirigente della Polizia di Stato, racconta attraverso la propria esperienza umana e professionale uno spaccato di vita di rilevanza storico-sociale, oltre che personale. Gli accadimenti – talvolta drammatici, talvolta ironici e a volte persino divertenti – incuriosiscono il lettore, che vorrà saperne di più. Il ritmo scorrevole è un plus che invita a leggere il libro tutto d’un fiato, lasciando nel finale ampi margini di riflessione.
Benedetto Sanna nasce a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, il 23 novembre 1960. Trasferitosi a Messina, dopo il liceo si laurea in Giurisprudenza e partecipa subito al concorso per vice commissario della Polizia di Stato, superandolo. Ad appena 25 anni, dopo nove mesi di addestramento, viene immesso in ruolo.
Palermo, Corleone, Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, Messina, Capo d’Orlando, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Milano, Roma e Siracusa sono le sedi dove ha svolto le sue funzioni.
Il primo dicembre 2023 ha concluso la sua esperienza umana e professionale nella Polizia di Stato. È sposato e ha un figlio.
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