Il passaggio da “ragazzino” a “uomo” provoca una crisi esistenziale in Antonio, che dovrà affrontare ansia, tensione e disorientamento.
È un racconto autobiografico dove Antonio si rivela a cuore aperto e mostra le proprie fragilità, è la testimonianza di un viaggio intimo intrapreso con coraggio alla scoperta dell’Io più profondo. È un’opportunità che si vuole dare per provare a cercare la felicità, è la forza di guardare oltre le difficoltà, di saltare, di cadere ma di rialzarsi per scorgere la bellezza che, nella vita di tutti i giorni, ci circonda.
“Dalla mia voglia di esplorare, di saltare nel vuoto, _è nato questo manuale, Appuntamento con la crescita_”.
“Anche nei momenti più difficili non ho mai demorso, nemmeno quando l’ansia stringeva la presa come un pitone stringe la sua preda, ho sempre trovato un motivo per andare avanti. Ho costruito il mio sentiero nonostante le avversità perché in fondo sono un sognatore.”
Antonio Longo ha 26 anni, è nato a Catania, ma ormai vive lontano dalla sua terra da due anni e mezzo per lavoro. Ha deciso di trasferirsi in montagna, facendo le stagioni invernali ed estive negli alberghi, occupando le mansioni di ristorazione e servizio bar. È un uomo di mare, sognatore e nostalgico, ma anche ambizioso e forte come un uomo di montagna. Scala le vette per arrivare al suo obiettivo, però prima deve superare le paure racchiuse dentro questo libro che raccontano il passaggio dal mare a nuove terre e tutto quello che c’è stato e le morali del viaggio.
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