Anna è una giovane originaria della Russia che viene adottata quando è ancora una bambina. Nel corso di un sogno intenso e ricco di flashback, la ragazza immagina di trascorrere una giornata con la madre biologica, in un mondo in cui non è mai stata data in adozione. Il sogno le offre l’opportunità di esplorare una vita ideale insieme a sua madre, che viene idealizzata quasi come una figura mistica e i momenti onirici si alternano con la realtà di Anna, evidenziando il suo percorso di comprensione dell’adozione nel corso degli anni e alla fine del racconto diventa chiaro il significato e il valore profondo del sogno della protagonista. Questa storia ci invita così, in modo profondo e sensibile, a esplorare l’intimità dei pensieri di chi è stato adottato, perché solo immaginando cosa possa aver vissuto un’altra persona in questo complesso percorso, potremo comprendere il significato dell’adozione sotto i suoi molteplici aspetti.
Valeria Affaba è nata nel 1999 a Rostov sul Don, in Russia, ed è vissuta in Italia fin da quando era una bambina. Figlia unica, Valeria si considera parte di un trio affiatato insieme ai suoi genitori.
Fin da giovane, ha provato un sentimento di attrazione irresistibile verso le proprie origini che ha plasmato il suo percorso universitario e così decide di studiare lingue straniere, russo e inglese, per poter avvicinarsi ancora di più alla cultura e alla lingua russa che tanto la affascinano. Appassionata di disegno, si dedica soprattutto alla rappresentazione di volti, utilizzando la tecnica del carboncino. Questo suo interesse artistico, unito agli studi in traduzione, l’hanno incoraggiata a esplorare il mondo della scrittura e a condividere la sua storia. Sarà la passione per le lingue, la cultura e l’arte a segnare il percorso di Valeria Affaba come autrice, per raccontare una storia che abbraccia le sue radici e la ricchezza di esperienze vissute tra due diverse culture.
chiara.99 –
Libro emozionante e pieno di sentimenti, che ti fa riflettere e che ti aiuta a capire i sentimenti dell’autrice, che ha saputo descrivere al meglio l’esperienza. 🥰
Stefania Colombo –
Un libro che mi ha emozionato e commosso. Un racconto profondo e delicato allo stesso tempo
Yuribombelli –
Se i sogni rispecchiano inconsiamente la realtà,
“Anna e il diario giallo con i pois bianchi” è una breve immersione in una realtà che rispecchia il sogno
ceresa_laura@libero.it –
un libro che si legge in un fiato. Che emoziona, diverte e commuove e ti lascia senza fiato💖💖💖
G –
Libro delicato, veloce da leggere ma con un significato profondo. Toccante ed emozionante, da leggere tutto d’un fiato.
aliitram –
Un racconto personale, molto intimo e delicato, pieno di sfumature cariche di significati profondi e spesso non molto compresi. Un continuo parallelismo tra sogno e realtà che ricorda che a volte per andare ‘oltre’ ci vuole tanto coraggio.
Il libro è super emozionante, ma al tempo stesso raccontato con una leggerezza fanciullesca che porta a leggerlo senza pause, col fiato sospeso…
Complimenti! ❤️
ilmangialibri –
’Anna e il diario giallo con i pois bianchi’’ è un romanzo delicato, che tratta un tema molto importante e poco chiacchierato: l’adozione. Pochi possono dire di avere bene in mente cosa può significare vivere con la consapevolezza che la propria mamma non è la vera mamma, e volerle bene lo stesso mentre nella propria mente si cercano di drappeggiare i tratti di un viso che in realtà non si è mai visto davvero. In pochissime pagine Valeria affaba racconta con estrema dolcezza e delicatezza una condizione che spesso può non essere facile da capire a coloro che ci stanno intorno. La scrittura è semplice e lineare, ma evocativa e d’impatto; Anna non è soltanto un personaggio che vive nelle pagine, ma una persona che ci sembra di conoscere e di cui condividiamo traumi e paure e a cui ci accostiamo mentre ci racconta la sua infanzia e adolescenza, in un impeto di curiosità crescente riguardo una condizione a lei ignota ma che a quanto pare tutti i suoi conoscenti hanno ben chiara, tanto da abbandonarsi spesso in semplice ed innocue considerazioni che seppur banali e scontate ledono la sua sensibilità. Occhi di riguardo, inoltre, non solo al tema preponderante del testo, ma anche nei confronti di chi sceglie di dare il/la proprio/a figlio/a in adozione, la cui azione non è facile e, spesso, nel mondo odierno, vista come una fuga dalle proprie responsabilità e mai come un tentativo di offrire ai figli una vita che mai avrebbero potuto avere: una casa accogliente, dei genitori amorevoli, un’istruzione.
Solebumks –
La storia di Anna è molto toccante, tratta di una tematica delicata quale l’adozione e lo fa con gli occhi di un bambino attraverso il suo diario
Racconta di una madre spaventata
Racconta di una bambina confusa
Si riescono a percepire i sentimenti che prova la protagonista durante le varie fasi di crescita e l’ossessione nei confronti di una madre che non ha mai conosciuto
Sono 96 pagine che fanno stringere il cuore
Saretta1122 –
Un libro che mi sento di consigliarvi e che merita cinque stelle. Un romanzo che tratta il tema dell’adozione, argomento di cui viene parlato sempre poco anche nei libri, Questo tema vine trattato con dolcezza e delicatezza.
Una storia che parla di adozione dal punto di vista della bambina che viene adottata, di quello che prova e sente la maggior parte della volte troviamo il pensiero di chi adotta. La protagonista è la piccola e dolce Anna, una bambina adottata dalla Russia.
Una storia che una volta cominciata non si riesce a smettere di leggere e si finisce velocemente. La scrittura è semplice e dirette ed i messaggi arrivano con forza e impatto. Un libro molto dolce che mi sento di consigliarvi e che arriva dritto al cuore. Complimenti all’autrice!