Francesca, appena oltre i cinquant’anni e un fascino che sa ben amministrare, ha sempre giocato secondo le proprie regole. Leader indiscussa tra i colleghi, regina delle pause pranzo, compagna presente tra alti e bassi. Ma la sua vita subisce uno scossone quando in azienda arriva un nuovo capo: affascinante, tutto d’un pezzo e più giovane di lei quel tanto che basta a farla sentire di nuovo irresistibile. E Francesca – o meglio, “Francybelle”, come ama chiamarsi nei momenti di gloria – ha deciso che quest’uomo deve essere suo. Non importa che lui sia già fidanzato. Non importa nemmeno che lei abbia un compagno da una vita, Leo. La routine è lì, sicura ma ormai spenta, mentre Francesca ha bisogno del brivido, di quel lampo di vita che la faccia ancora sentire desiderata. Con la determinazione che la contraddistingue, organizza una cena a due. Tuttavia, la serata prende una piega inaspettata: lui appare del tutto assorbito da altre questioni e da altre persone. Chi le sta rubando l’attenzione del capo? Tra domande insistenti e piccoli stratagemmi, Francesca si trasforma in un’investigatrice improvvisata, decisa a scoprire chi sia la misteriosa rivale. Senza rendersi conto che, in questo turbinio di emozioni e indagini, qualcosa le sta sfuggendo… Un romanzo brillante e ironico, che racconta le insicurezze e il desiderio di sentirsi vivi quando il tempo sembra portarci via un po’ di fascino; anche se a volte, nel rincorrere il brivido, rischiamo di perdere di vista ciò che conta davvero.
Silvia Parmeggiani è nata il 24 novembre 1975 e vive a Pieve di Cento col marito e i figli. Appassionata della lingua tedesca, dopo la maturità, parte per un’esperienza come ragazza alla pari in Germania. Al rientro frequenta la facoltà di Lingue e letterature straniere a Bologna, dove si laurea con una tesi di linguistica tedesca sugli aspetti pragmatici della lingua. Seguendo la propria vocazione, si specializza nell’insegnamento per le scuole secondarie nel 2002, e dallo stesso anno lavora come docente di lingue straniere e di sostegno. All’interno della scuola cura diversi progetti per i ragazzi, con la collaborazione dei colleghi, per la realizzazione di musical e, negli ultimi anni, scrive copioni per “cene con delitto” a cui partecipano colleghi e colleghe, studenti e studentesse. Contemporaneamente è nato l’interesse per la scrittura di storie che raccontino in modo semplice il mondo complesso dei pensieri e delle relazioni.
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