Tre racconti distinti, tele di un polittico che catturano il lettore con la forza del mistero. Al centro di ciascuna tela vi è una donna, le sue abitudini, paure e insicurezze; colto un particolare, attorno a esso l’autrice sviluppa una trama, un’immagine che si arricchisce di elementi fino ad arrivare alla cornice, una linea evanescente che traccia il confine tra realtà e mondo parallelo. Un passo appena e un piede avanza in una dimensione sconosciuta, mentre l’altro resta nel quadro; si resta così sospesi tra l’immagine e l’immaginario, tra ciò che è e ciò che poteva (o potrebbe) essere. Eleonora è incastrata nel passato, Sofia invischiata in un matrimonio infelice, Mina vittima di quello che sembra uno scherzo crudele; tre storie distinte, tre donne lontane, le cui esperienze, seppur così diverse, convergono in uno spazio temporale in cui le certezze crollano e le verità più incredibili emergono, mettendo in discussione non solo la loro realtà ma anche quella del lettore.
Susanna Stoppato ha dedicato molti anni all’insegnamento, trasmettendo la sua passione per le parole e la conoscenza a generazioni di studenti. Nel 2015 ha ottenuto la menzione d’onore al concorso “Voci” di Abano Terme, con il racconto breve Incolore, incluso in questa raccolta. Oltre alla scrittura, Susanna coltiva una profonda passione per i Tarocchi, a cui si dedica con studi approfonditi e serietà. Questa è la sua prima pubblicazione.
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