Questo non è manuale di sopravvivenza. Non è nemmeno un trattato su come vivere meglio e felici nella società attuale. Questo libro è un concentrato di considerazioni e riflessioni sull’arte della sopravvivenza e gli attuali stili di vita. Se non si vuole far parte della massa, se si è pronti a resistere alle lusinghe di una società sempre più commerciale e omologata, si devono aprire gli occhi su ciò che ci circonda ed esercitare la propria facoltà di critica, senza timori. Dai paradossi delle limitazioni ai motori più inquinanti alla tutela dei beni ambientali, l’autore offre degli esempi chiari e concreti su come una presunta maggioranza e corrente di pensiero possa mettere a tacere le voci più critiche. L’augurio è che ciascuno, con i propri mezzi, riesca a sopravvivere al meglio, dando la priorità alle cose che contano e non solo agli effimeri beni materiali.
Asher Miotto è nato a Rivarolo Canavese, in provincia di Torino, nel 1972. Ha avuto per lungo tempo uno studio tecnico in qualità di geometra. È un istruttore di nuoto e un assistente bagnanti FIN. Per quindici anni è stato anche Vigile del Fuoco volontario. Sin da bambino ha appreso le basilari tecniche di sopravvivenza, poi da adulto ha avuto modo di entrare in contatto con paracadutisti e alcuni legionari della Legione Straniera, che lo hanno aiutato ad affinare le tecniche.
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