Naufraghi, di Angelo Maurizio Tonini, è un’opera che si distingue per la sua intensità emotiva e la profonda riflessione sul passaggio del tempo. Attraverso la figura di Valerio, il protagonista, l’Autore esplora temi quali l’amore, il sacrificio e la disillusione in un contesto bellico devastante. Valerio incarna un romantico idealista, il cui attaccamento per Augusta e per la sua terra si scontra con la cruda realtà della guerra. La narrazione mette in luce una drammatica dicotomia tra l’euforia per le conquiste e la dolorosa disillusione che segue le speranze alimentate dalla propaganda. Il conflitto, ambientato in Nord Africa, è descritto con una lucidità che rende palpabili le difficoltà affrontate dai soldati italiani, armati in modo obsoleto contro un nemico ben equipaggiato. La frustrazione di Valerio verso un regime che ha ignorato le reali condizioni della propria forza militare è irrefutabile, e rende il suo ritorno a casa, nel Mantovano, ancora più carico di significato. L’Autore riesce a trasmettere la sensazione di un tempo che scorre inesorabile: la trasformazione culturale durante la ricostruzione avviene a ritmi frenetici, con nuove generazioni che abbandonano la tradizione rurale per abbracciare un modernismo che sembra inarrestabile.
La scrittura di Angelo Maurizio Tonini riesce a catturare la complessità di tale evoluzione, facendo emergere dai personaggi una profonda nostalgia non solo per il tempo passato, ma anche per l’identità culturale che sembra dissolversi.
Formato | eBook vers. digitale, Libro cartaceo |
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