Tra memorie, visioni e frame, si susseguono storie di addii e doveri, di incontri con sirene e terre in cui approdare, di serate tra amici e baci migliori, di fughe notturne e proiettili talismano, di inferni immaginati e confini dipinti guardando “il cielo nero come si sporca ogni morte di sole periodica, accetta l’oscura tinta e pennella prendendo da esso le sfumature più aggressive; non v’è componimento che non sia prodotto d’una sofferenza e così l’esistenza nostra sia sporca per proseguir libera non veicolata dalla paura”.
Giuseppe Silvio Morabito
Scrive libri, beve vino, morirà.
Nota ai lettori:
La copertina disegnata da Tommaso Zanette è ricca di riferimenti, ognuno appartenete ai 37 racconti della raccolta, ognuno da scoprire.
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