In un’Europa in crisi, un movimento segreto mira al potere assoluto. L’Italia è il primo obiettivo e un uomo, noto come “il Presidente”, semina distruzione per conquistare il Paese, contando sul suo esercito di criminali. Nicola, Max, Claudia e Lucia, giovani e carismatici amici di Torrevista, vivono spensierati fino a quando questa macchina di distruzione travolge la loro città medievale. Costretto a confrontarsi con la realtà di un futuro oscuro, dove tutti diventano nemici e la fiducia assume toni amari, il gruppo intraprende un’avventura inaspettata. Tra politica, amori e lotte contro le forze tiranniche, scopriranno verità inimmaginabili e un fuoco di passione che arde sotto le mura della loro terra. È questo il primo capitolo della coinvolgente storia di Alessandro Bongiovanni, raccontata attraverso il personaggio di un anziano alle nuove generazioni, affinché non venga dimenticata. L’autore trasmette con immediatezza le emozioni e le tensioni dei suoi protagonisti, il modo in cui intreccia i dialoghi con le descrizioni permette di immergersi appieno nella narrazione. I messaggi che emergono sono un richiamo ai temi universali della resilienza, del coraggio e della forza dei legami umani, trattati in queste pagine con profonda autenticità.
Alessandro Bongiovanni nasce a Monza nel 1988. Diplomato al liceo artistico, cambia settore laureandosi in Giurisprudenza a Milano.
È avvocato dal 2016 e svolge la professione forense nel suo studio, a Monza.
Amante della lettura di romanzi storici e fantasy, memorie e biografie, ha deciso di intraprendere questo viaggio traendo ispirazione da un borgo medievale che ama e porta nel cuore.
Questo libro è il suo romanzo d’esordio, un primo passo.
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